Settore d’alimentazione ZU

Al fine di garantire a lungo termine l’approvvigionamento di acqua pulita, è fondamentale proteggere le acque sotterranee laddove si formano. Conformemente ai requisiti della legislazione sulla protezione delle acque, il settore di alimentazione comprende la parte di bacino imbrifero di captazione da cui proviene la maggior parte dell’acqua che confluisce nella captazione. È definito dai Cantoni e figura nella carta della protezione delle acque. Il settore d’alimentazione ZU comprende l’area da cui proviene circa il 90 per cento delle acque sotterranee che confluiscono in una captazione.

Nella pianificazione della protezione delle acque sotterranee, il settore d’alimentazione ZU è lo strumento con cui si garantisce una protezione integrale e mirata della qualità dell’acqua nelle captazioni di acqua sotterranee di interesse pubblico. Sono pochi i settori d’alimentazione della Svizzera finora inseriti nella carta di protezione delle acque.

Attualmente, in seguito alla mozione 20.3625 «Protezione più efficace dell’acqua potabile mediante la determinazione dei settori d’alimentazione», è in fase di elaborazione una base giuridica che postula una delimitazione tempestiva dei settori d’alimentazione in luoghi selezionati. Ad oggi sono stati designati ancora pochi settori Zu, per cui la mancanza di esperienza nella progettazione tecnica di settori di alimentazione rappresenta una grande sfida per i servizi cantonali e gli studi specializzati. La Piattaforma intende quindi fornire loro un sostegno elaborando le basi e le raccomandazioni necessarie ed esaminando misure supplementari, ad esempio nell’ambito della formazione e della formazione continua.

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Pacchetto di lavoro
Dimensionamento dei settori di alimentazione

La base metodologica attualmente utilizzata per il dimensionamento dei settori di alimentazione è stata sviluppata circa 20 anni fa. Finora in Svizzera sono stati dimensionati e riportati nella carta di protezione delle acque ancora pochi settori di alimentazione. Attualmente, il dimensionamento dei settori di alimentazione avviene secondo principi metodologici risalenti a oltre 20 anni fa. Lo stato attuale della tecnica ha superato singoli aspetti relativi ai metodi proposti all’epoca a tale scopo.

Per questo motivo si stanno sviluppando e applicando nella pratica nuovi metodi di dimensionamento. I principi attualmente utilizzati differiscono in parte notevolmente tra di loro, con la conseguenza che le basi esecutive disponibili a livello regionale non sono uniformi. Manca infatti una discussione scientifica approfondita sia sui nuovi metodi sia sulle procedure di dimensionamento, così come non sussiste alcun coordinamento a livello nazionale. Questa situazione può comportare che le risorse disponibili ai fini della protezione preventiva delle acque sotterranee non vengano utilizzate in modo ottimale.

La revisione delle basi di dimensionamento mira a uniformare le basi disponibili per l’esecuzione e ad aggiornarle allo stato attuale della tecnica. Insieme a professionisti e ricercatori, la Piattaforma sta elaborando un metodo di dimensionamento dei settori di alimentazione pragmatico ma scientificamente robusto. A tal fine, ha istituito un gruppo di esperti, il cui lavoro mira a sostituire l’aiuto all’esecuzione vigente con una raccomandazione, con la quale sostenere i Cantoni nell’aggiudicazione degli appalti pubblici e imporre ai lavori uno standard di qualità.

Gruppo di esperti

Stephanie ZimmermannUfficio federale dell’ambiente UFAM, Divisione Idrologia
Julie BoillatCanton Friburgo
Rolf TschumperCanton Berna
Jannis EptingUniversità di Basilea
Joaquin Jimenez-MartinezPTF Zurigo
Thierry BussardUfficio tecnico VD
Christian GmünderUfficio tecnico ZH
Rouven KünzeFachbüro Kanton Zürich
Samuel DiemUfficio tecnico AG

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in corsoProjektbeschrieb Gesamtprojekt
in corsoProjektbeschrieb Pilotstudie